Enrico Boselli fonda l’azienda nel 1898. Già nei primi anni del 900 la crescita è evidente, nelle dimensioni dell’industria, nel numero dei dipendenti, nell’aumento del commercio con esportazioni anche oltreoceano
Evoluzione storica e tecnologica per la ditta Boselli 1898
Contesto storico tecnologico
1830: la produzione di seta è promossa e sostenuta tecnicamente ed economicamente dall’ Austria e dalla Germania nel nord Italia, non esistevano ne stabilimenti e nemmeno impianti , gli imprenditori si avvalevano di tessitori che lavoravano a domicilio con telai a mano , l’esperienza professionale era tutta da costruire.
1860: le prime industrie sono le filande di Parè e Casanova. Erano spesso impiegate bambine,
ragazze, che stavano fuori casa tutta la settimana e dormivano in promiscuità, ammassati in cameroni, e spesso causa di malattie mortali come la tisi o tubercolosi .
1866 nasce a Milano Enrico Boselli fondatore dell’azienda Boselli
Storia ditta Boselli
1898 nasce la E. Boselli in Olgiate comasco con 150 telai. È l’azienda più importante che segna la svolta decisiva verso l’industrializzazione per il paese di Olgiate, pur integrandosi con il carattere agricolo dell’economia prevalente della zona. La seta continua ad essere prodotta localmente con il costante rinnovo delle piantagioni di gelso.
1908 primo sciopero e trattative per le tariffe salariali
1913 aumento di capitale, aumento dell’opificio e aumento fino a 700 telai. I tessuti escono da Olgiate e vanno tutto il mondo. Le maestranze sono principalmente donne, sono oltre 1000 dipendenti da tutti i paesi limitrofi, le lavoratrici che arrivano dai paesi più lontani non fanno ritorno a casa, ma per tutta la settimana restano a pensione per 10 centesimi al giorno nell’apposito convito presso la fabbrica dove mangiano e dormono.
1914 prima guerra mondiale, molte le difficoltà, la famiglia Boselli è esempio di magnificenza nonostante le tante difficoltà
1926 E.Boselli continua a prosperare, costruzione di un nuovo stabilimento a Gaggino
1930 Apertura di un’altra filiale a Castelnuovo Bozzente con 88 telai e 100 tessitori
automatici di nuova generazione appunto si introducono prepotentemente le fibre sintetiche, che trattate con la cultura serica, diventeranno presto la specialità della ditta Boselli
1935 mutamenti tecnologici e primi cenni di crisi della tessitura serica nel distretto comasco
1940 già è attiva la lavorazione delle fibre sintetiche
1948 crisi del tessile e nello specifico del tessile serico per la concorrenza sul mercato internazionale
1952 chiusura stabilimento di Gaggino
1956 chiusura stabilimento di Castelnuovo Bozzente
1960 intelligente e coraggiosa opera di rinnovamento tecnologica
1970 tutti i capannoni industriali vengono ricostruiti. I vecchi telai meccanici sono sostituiti con quelli automatici di nuova generazione. Si introducono prepotentemente le fibre sintetiche, che trattate con la “cultura serica” diventeranno presto la specialità della ditta Boselli
1973 attivata la tintoria
1975 attivata la stamperia
1976 stabilimento con 80 telai a getto d’acqua , nuovo reparto confezione, 7 nuove macchine per testurizzazione dei filati
1977 Innovazione tecnologica con sostituzione dei telai a navetta a telai con getto d’acqua-proiettile. Tutte le macchine vengono automatizzate con sistemi controllo elettronico, anche il settore amministrativo viene trasformato con impegno di strumenti elettronici per la programmazione del lavoro, l’amministrazione e gestione delle commesse
1989 A Tresenda installati i primi innovativi telai jacquard elettronici
1990 fondata la società SiLinTsi e la costruzione di un nuovo stabilimento torcitura a Tirano. Boselli entra nella lavorazione strategica della propria materia prima: il poliestere.
1995 costruzione del nuovo stabilimento in via Repubblica ad Olgiate comasco e trasferimento dei reparti tintoria e finissaggio
1997 Sono 30 i telai jacquard elettronici nello stabilimento di Tresenda
1998 centenario della fondazione E.Boselli
Contesto Storico sociale
1898 a seguito dell’insediamento della ditta Boselli, il paese di Olgiate comasco inizia a cambiare volto …. la ferrovia, una nuova chiesa, il primo sportello bancario, rinnovato il vecchio “albergo del cigno”, una nuova strada provinciale, con le mutate esigenze sociali sorge un nuovo asilo, nasce il giornale locale “vita olgiatese”, Olgiate Comasco si avvia a diventare una piccola città, il tutto succede in circa 15 anni soltanto .
1901 è costituita la camera del lavoro, di ispirazione socialista, e contemporaneamente la Lega cattolica del lavoro. Sono di grande attualità le trattative per le tariffe salariali, il problema dell’orario di lavoro, l’abolizione del lavoro notturno per le donne e bambini.
1902 sciopero anche ad Olgiate Comasco.
1908, 21 maggio trattativa sciopero per le tariffe.
L’azienda Boselli è molto prospera
1915-1918 prima guerra mondiale,La famiglia Boselli esempio di magnificenza, nonostante le tante difficoltà
1919 dopo la guerra, la ripresa comporta anche un vivace riattivarsi della dialettica sindacale. Dal mondo del lavoro le tensioni si propagano nella società civile. Appare il Sindacato Italiano Tessile di cui segretario è Achille Grandi, che sarà eletto deputato e gli succederà Antonio Noseda, entrambi comaschi ed entrambi figure storiche del sindacalismo italiano. Noseda in persona il 24 Marzo 1919 illustra i temi per la riduzione dell’ orario a 8 ore al giorno ed il sabato inglese , mezza giornata, minimo salariale eccetera dal palco installato in ditta Boselli, temi che saranno poi discussi a Roma e diventeranno legge.
1924 grande vitalità in paese, l’importante e positiva attività dell’azienda Boselli è motivo per tanti giovani olgiatesi per iscriversi alla scuola di setificio di Como per apprendere la tessitura e diventare capi telai.
1925 Enrico Boselli nominato Cavaliere del lavoro
1930 autarchia economica con incentivi e premi attribuiti dal governo ai bachicoltori, sono però gli ultimi sprazzi di un’economia destinata a sparire
1975 non c’è abbastanza manodopera maschile da adibire alla tessitura ed al terzo turno. I nuovi stabilimenti si spostano a Tresenda in Valtellina.
1987 scompare Enrico Boselli e la guida dell’azienda rimangono Ludovico e Piero.
1995 sono presenti i Boselli di quarta generazione Aldo figlio di Enrico, Francesco figlio di Piero, Marco figlio di Ludovico.
1998. 150 dipendenti a Olgiate comasco e 60 dipendenti a Tresenda. Boselli è stata tra le prime aziende tessili italiane a intuire la concezione del mercato globale, quindi con notevole propensione diretta al servizio verso la clientela. Curato da Nello Marelli